Come affrontare il colloquio con lo psicologo
I primi passi
Non esiste una sequenza ordinata di cose da fare o di domande prestabilite. Ogni primo colloquio e ogni colloquio successivo sono storia a sé. Tuttavia, ci sono alcuni passi che potrebbero fare al caso tuo, soprattutto in caso non avessi un’idea precisa di come affrontare il tuo primo colloquio con lo psicologo.
- Non avere fretta: Il tempo è il tuo alleato. Non hai alcun bisogno di dire tutto subito. Meglio partire raccontando chi sei e, magari, cosa ti aspetti da un percorso con lo psicologo;
- Organizza le tue idee: Dato che non c’è fretta, puoi approfittarne per organizzare il tuo flusso di pensieri. Non aver paura del silenzio, anzi, impara ad apprezzarlo per l’opportunità che ti da, ovvero pensare lucidamente;
- Parla delle tue emozioni: I nostri stati emotivi sono una risorsa incredibile. Ci permettono di vivere al meglio un dato momento o un evento della nostra vita. Comunicarle, ci aiuta a capirle meglio e a viverle pienamente.
I falsi miti
Alcuni falsi miti, spesso ci portano a vivere l’esperienza del primo colloquio con un carico di ansia eccessivo, poiché ci carichiamo di aspettative che, nella totalità dei casi, sono fondate su presupposti errati. Di seguito, vi proponiamo alcuni falsi miti riguardanti gli psicologi.
- Mi sta analizzando: il primo colloquio non è un test per valutare la vostra mente. Molto più semplicemente è il modo che il professionista ha per conoscervi e porre le basi da cui partire per lavorare insieme al raggiungimento degli obiettivi. Nessuna analisi, solo conoscenza.
- Mi sta giudicando: no, gli psicologi non giudicano. Anzi, il fulcro del rapporto di fiducia tra psicologo e paziente è proprio l’assenza di giudizio. Non siamo giusti o sbagliati; siamo, semplicemente, unici.
- Mi sta leggendo la mente: magari fosse così semplice! Uno psicologo non è un mago e non può predire il futuro. Può ascoltarvi al massimo delle sue possibilità e aiutarvi ad utilizzare gli strumenti che avete nel vostro bagaglio personale al massimo del vostro potenziale. Non magia, bensì tecnica.