“Ogni volta che arriva una festa, arriva anche il panico: mangerò troppo? Perderò tutti i miei progressi? Come farò a sopportare quei pranzi infiniti con i parenti?”
Se ti sei fatto almeno una di queste domande, sappi che non sei solo. Le festività, con il loro carico di tavole imbandite e lunghe giornate passate in compagnia, possono essere un momento di gioia ma anche di grande ansia per molte persone. La paura di esagerare a tavola e l’ansia di affrontare i pranzi familiari sono sensazioni comuni, e non c’è nulla di sbagliato nel provarle. Ma cosa succederebbe se quest’anno affrontassi le feste in modo diverso, con una nuova prospettiva e senza sensi di colpa?
In questo articolo esploreremo insieme come vivere le festività in modo sereno, superando ansie e paure legate all’alimentazione, e perché non è necessario sentirsi in colpa per aver gustato un dolce in più.
La paura di mangiare troppo: perché è così diffusa?
Le feste sono spesso associate a cibi abbondanti e tradizionali, e per molte persone ciò scatena un mix di emozioni: gioia, ma anche preoccupazione. Da dove nasce questa ansia?
1. Pressione sociale: Siamo circondati da messaggi che ci spingono a “mangiare poco” o a “rimanere in forma”, anche durante le feste. Questo crea un conflitto tra il desiderio di godersi il momento e il timore di perdere il controllo.
2. Esperienze passate: Forse in passato hai esagerato e ti sei sentito male fisicamente o emotivamente, e ora temi di ripetere lo stesso errore.
3. Perfezionismo: Se stai seguendo una dieta o un piano alimentare, potresti sentirti colpevole per ogni deviazione, come se ogni biscotto in più fosse una sconfitta personale.
Ma la verità è che un pasto non definisce il tuo stile di vita. Non è quello che mangi in un giorno che fa la differenza, ma ciò che fai nella maggior parte del tempo.
Ansia e feste: non sei solo
Non è solo il cibo a creare ansia. Spesso le festività portano con sé dinamiche familiari complesse: commenti indesiderati, discussioni passate che riaffiorano o semplicemente il sentirsi sotto osservazione. Questo può spingere molte persone a mangiare per gestire l’ansia o, al contrario, a chiudersi in un controllo rigido sul cibo per sentirsi più sicuri.
La buona notizia è che esistono strategie che puoi mettere in atto per goderti davvero le feste, senza sentirsi sopraffatti.
5 strategie per superare le feste senza ansia
1. Pratica la flessibilità alimentare. Le festività sono un momento speciale. Concederti di mangiare qualcosa che ti piace non significa aver fallito, ma celebrare un momento di gioia. È meglio gustare un pezzo di torta che ti soddisfa piuttosto che evitarla a tutti i costi e poi finire per mangiare tutto il resto senza controllo.
2. Rallenta e ascolta il tuo corpo. Durante i pasti, cerca di mangiare lentamente e di ascoltare i segnali del tuo corpo. Ti senti ancora affamato? Sei soddisfatto? Questa pratica, chiamata mindful eating, può aiutarti a goderti il cibo senza esagerare.
3. Prepara un piano mentale per i commenti indesiderati. Se temi i commenti sulla tua alimentazione o sul tuo aspetto fisico, prepara delle risposte neutrali, come: “Grazie per il tuo parere, sto bene così” o “Preferisco non parlare di diete oggi, parliamo di qualcosa di più interessante!”.
4. Crea un equilibrio durante la giornata. Non c’è bisogno di saltare i pasti prima del pranzo di Natale o di abbuffarsi per “recuperare”. Mangia normalmente, includendo alimenti che ti danno energia e ti fanno sentire bene. Arrivare affamati al pasto principale aumenta il rischio di esagerare.
5. Focalizzati sul momento, non solo sul cibo. Le festività non sono fatte solo di cibo. Cerca di concentrarti su ciò che ti piace di più: chiacchierare con i tuoi cari, scartare regali o semplicemente rilassarti. Spostare l’attenzione ti aiuta a vivere l’esperienza in modo più completo.
Se mangio di più, perdo tutti i progressi?
Questa è una delle paure più comuni, ma la risposta è semplice: no, non li perdi.
Mangiare un po’ di più per un paio di giorni non annullerà i tuoi sforzi. È impossibile ingrassare in modo significativo con un solo pasto abbondante o un giorno di festa. Il corpo è un sistema complesso e risponde a ciò che facciamo a lungo termine, non alle eccezioni.
Anzi, concederti un momento di libertà può essere benefico per la tua salute mentale e per il tuo rapporto con il cibo. La vera difficoltà arriva quando la privazione porta a un desiderio incontrollato, che si traduce in abbuffate.
Un esempio concreto
Immagina di essere a un pranzo festivo e di vedere il tuo dolce preferito. Se ti dici: “Non posso mangiarlo, devo resistere”, è probabile che il desiderio aumenti. Alla fine, potresti cedere e, oltre al dolce, mangiare anche tutto ciò che trovi a portata di mano.
Se invece scegli di gustarlo lentamente, con consapevolezza, soddisfi il tuo desiderio senza sensi di colpa e ti fermi quando ti senti appagato.
Dopo le feste: attenzione alle diete restrittive
Una delle trappole più comuni dopo le festività è il desiderio di “compensare” con diete drastiche o digiuni. Questa strategia, però, è controproducente.
• Effetto yo-yo: Le restrizioni estreme rallentano il metabolismo e aumentano la probabilità di abbuffate future.
• Stress aggiuntivo: Le diete drastiche amplificano l’ansia e il senso di privazione, rendendo ancora più difficile mantenere un equilibrio a lungo termine.
• Salute mentale e fisica: Privarsi di nutrienti essenziali può avere effetti negativi sul corpo e sulla mente, aumentando la fatica e la frustrazione.
Invece, torna gradualmente alle tue abitudini normali, con un’alimentazione bilanciata e attività fisica che ti fa sentire bene.
3 motivi per rivolgersi a uno psicologo
Se le festività rappresentano per te un momento di grande ansia o fatica emotiva, il supporto di uno psicologo può fare la differenza.
1. Gestione delle emozioni legate al cibo: Spesso mangiamo non solo per fame, ma per emozioni come stress, ansia o tristezza. Uno psicologo ti aiuta a riconoscere questi meccanismi e a trovare strategie alternative.
2. Migliorare il rapporto con il cibo: Imparare a goderti il cibo senza sensi di colpa è fondamentale per il tuo benessere a lungo termine.
3. Affrontare le dinamiche familiari: Se le feste sono un momento difficile per via di tensioni familiari, uno psicologo può aiutarti a gestire queste situazioni con serenità.
Concludiamo insieme
Le festività possono essere un momento di gioia, ma anche di sfide emotive e alimentari. Ricorda che non sei solo: è normale provare ansia o preoccupazione, ma con le giuste strategie puoi affrontare questo periodo con serenità.
Se senti che il cibo o lo stress stanno prendendo il sopravvento, contattaci. Possiamo aiutarti a costruire un rapporto sano con il cibo e a vivere le feste, e non solo, con maggiore consapevolezza ed equilibrio.
Prenditi cura di te: è il regalo più prezioso che puoi farti.